Per ricordare Marcello Candia e Marco Liva
Musiche di Haydn, Mozart, Mendelssohn.

Orchestra e Ensemble Vocale Dona Nobis
organo, Carlo Centemeri
Direttore, Gian Francesco Amoroso

Marcello Candia (1916-1983), industriale milanese, dopo aver sostenuto opere sociali, caritative ed educative in Italia, a 50 anni va a vivere tra i poveri dell’Amazzonia brasiliana per dedicarsi totalmente a loro. La vendita della sua fabbrica in Italia gli offre i mezzi per costruire a Macapà, città nel nord del Brasile, un ospedale efficiente e moderno. È un ospedale per i poveri e lui stesso se ne assume gli oneri anche per l’iniziale funzionamento. Crede fortemente che in ospedale i poveri debbano avere un trattamento pari a quello riservato ai ricchi perché, almeno nel dolore, siano amati, confortati ed efficientemente curati.
Realizzato l’ospedale, e garantito il suo funzionamento per il futuro, negli anni successivi si dedica a realizzare altre opere in Brasile e a sostenere anche altre iniziative già esistenti: assistenza ai lebbrosi, case per handicappati, centri di accoglienza per bambini abbandonati, ambulatori, scuole, asili nido, ecc. Riesce a realizzare tutto ciò grazie al crescente numero di Benefattori che gli hanno permesso di continuare questa straordinaria storia di solidarietà e carità cristiana. Malato gravemente, rimane fino all’ultimo tra i poveri in Brasile e torna a fatica in Italia per spegnersi contornato dall’affetto dei suoi familiari. Affida, prima di morire, la sorte dei lebbrosi di Marituba, dei poveri delle favelas, degli handicappati, dei bambini abbandonati e di tutti i miseri che aveva amato, alla Fondazione Marcello Candia italiana, di cui lui fu il primo Presidente, e alla Fondazione Marcello Candia Svizzera. Anche la Chiesa, su impulso di Papa Francesco, ha voluto riconoscere le straordinarie virtù umane e cristiane di Marcello Candia, concludendo positivamente il processo di Beatificazione fino alla dichiarazione di Venerabilità.

Marco Liva (1954-2017), sposato con Marina Lazzati, dal loro matrimonio nascono 4 figli (Martino, Ilaria, Giovanni e Giacomo). È agronomo e imprenditore edile. Sin da ragazzo si è impegnato in attività sociali e caritative nella parrocchia di Sant’Ambrogio e nella città di Milano. È stato consigliere del Comune di Milano dal 2001 al 2006. Nel 1980 conosce Marcello Candia in casa Lazzati e, come disse lui stesso, “non lo ha più lasciato”.
Nel 1981, invitato da Marcello, trascorre alcuni mesi in Brasile, a Marituba e a Macapà tra i lebbrosi, i malati e i poveri. Dopo la morte di Marcello (1983) diventa consigliere della Fondazione Marcello Candia, poi vicepresidente e, dal 2004 fi no al 26 Agosto 2017, ne assume la presidenza. Due volte all’ anno si reca in Brasile per sostenere, monitorare e avviare nuovi progetti, trascorrendo circa un mese all’anno tra i missionari e il popolo brasiliano. Oggi in Brasile è ricordato con immenso affetto, simpatia e gratitudine.

La Fondazione è la concreta conseguenza della operosità missionaria di Marcello Candia. Da lui voluta ed entrata in attività alla sua morte (1983), si prefigge di dare continuità alle opere da lui iniziate e di realizzarne altre suggerite da Missionari nelle regioni più povere del Brasile. La Fondazione è costituita da volontari che operano con la preoccupazione di spendere al meglio tutto quanto ricevuto e con l’attenzione a mantenere le spese generali al di sotto del 5% delle entrate. La Fondazione Marcello Candia opera in Brasile attraverso Missionari appartenenti a varie Istituzioni religiose o Associazioni laiche che garantiscono la continuità delle iniziative.

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