in collaborazione con SERATE MUSICALI
W. A Mozart – Quartetto KV 285
G. Rossini – Quartetto n. 3 in si bemolle maggiore
A. Copland – Threnodies I e II
S. Mercadante – Quartetto in mi minore
Laura Faoro
Flautista dalla preparazione multidisciplinare (si diploma al Conservatorio Verdi mentre consegue la laurea in Archeologia all’Università Cattolica di Milano entrambi cum laude), Laura Faoro studia con D. Formisano, J. C. Gerard, M. Marasco e si specializza nel repertorio contemporaneo come solista (cum laude) e camerista presso il CSI di Lugano, con M. Caroli, A. Tamayo e O. Zoboli e successivamente con A. Morini.
Definita nel 2015 da Fabio Francione de Il Manifesto “una delle più promettenti flautiste italiane”, ha all’attivo in Europa un’eclettica attività concertistica da solista e camerista: solista per MA/IN Matera Intermedia Festival 2021; solista per il Festival Milano Musica 2019 in PARADIES di Stockhausen e Tracce di L. Francesconi; solista in KATHINKAs GESANG di Stockhausen a Festival Aperto 2019 (Teatro Valli) e per la stagione del Centro d’Arte di Padova 2019; solista per Serate Musicali dal 2018; musicattrice protagonista al Piccolo Teatro di Milano nella stagione 2016 (The Merry Wives of William); solista al LAC di Lugano con il suo progetto Blue Tube nel 2016; solista nel II° Concerto per flauto di A. Jolivet all’RSI di Lugano, 2015; selezionata dal GAI Giovani Artisti Italiani e dal MIBACT per una tournèe concertistica in Belgio nel 2016; invitata dagli Istituti Italiani di cultura di Stoccarda e Strasburgo dal 2015.
Collabora inoltre con AGON; Tempo Reale; MMT; Syntax Ensemble; mdi ensemble; SIMC Società Italiana di Musica Contemporanea; Jeunesse Musicale; Morphosis Ensemble (ES); Der Blaue Ritter Ensemble (DE) e suona stabilmente con musicisti versatili quali W. Prati, M. Viel, R. Gottardi, S. Cignoli, M. Mariotti.
Vincitrice di diversi premi e borse di studio già negli anni di formazione (Borsa Bruno Martinotti; Premio Assami del Conservatorio G. Verdi; II° Premio al Concorso flautistico Melzo Giovani; III° Premio al Concorso internazionale di flauto Città di Ovada; II° Premio al concorso nazionale Syrinx Roma), emerge a livello internazionale vincendo nel 2019 il Premio Stockhausen – riconoscimento mai conseguito prima da un flautista italiano – assegnatole dalla Fondazione Stockhausen per l’interpretazione di KATHINKAs GESANG aus LICHT, nella rara versione con elettronica, prima flautista italiana ad eseguire questo capolavoro integralmente, a memoria e in forma scenica.
Dal 2014 ha concepito e realizzato da performer diversi progetti volti a valorizzare il linguaggio musicale contemporaneo unito ad altre forme artistiche per i quali ha vinto altri premi e riconoscimenti: la home-video performance COMFORT ZONE, realizzata durante il COVID19 su commissione del Centro d’Arte di Padova, poi selezionata come installazione video tra i migliori lavori italiani prodotti in lockdown, per l’inaugurazione di Festival Aperto 2020; il progetto sonoro installativo site specific “Profumi di suono al sapone”, vincitore della Menzione del Direttore Artistico alla IA Edizione del Bando Internazionale “Festival del Tempo” 2020 di Sermoneta, su 54 candidature artistico/installative, da realizzarsi nel 2021; l’installazione site specific BlueTube, definita dalla studiosa V. Valentini “concerto intermediale” (Giornata Mondiale dell’Acqua 2016; Lugano, LAC 2016 e Serate Musicali 2018); la drammatizzazione sonora Arianna: il suon de’ bei lamenti (PACTA dei Teatri 2021; Festival Monteverdi 450° 2017 e 2019); la pièce di teatro musicale The Merry Wives of William come musicattrice (regia L. Pasetti; musiche R. Andreoni; prod. Piccolo Teatro di Milano 2016; Roma Sala Umberto 2018; Mese Shakespeariano di Bari 2016; II° Premio Bonacina 2016); il concerto teatrale Alice: 88 tasti nella storia (con Note di Quinta, PACTA 2014, musicattrice; Premio Fersen 2013).
Trio Broz
Il Trio Broz è composto dai fratelli Barbara (violino), Giada (violino e viola), Klaus (violoncello).
Hanno iniziato a suonare insieme nel 1993 sotto la guida di docenti del Mozarteum di Salisburgo (dove nel 2004 hanno seguito un programma Erasmus), completando poi la loro formazione cameristica diplomandosi col massimo dei voti in musica da camera sia presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma con il Maestro Rocco Filippini, sia magna cum laude presso la Scuola di Musica di Fiesole, sotto la guida dei Maestri Piero Farulli, Andrea Nannoni e Milan Skampa. Premiati già nel 1997 nella “Rassegna Giovani Interpreti Italia-Austria” di Legnago (VR) riservata ai migliori gruppi di musica da camera, sono vincitori del 1° Premio Assoluto con borsa di studio e concerti in concorsi nazionali ed internazionali, fra cui del 1° Premio assoluto con Menzione Speciale di Merito della 6a Rassegna Biennale di Trio e Quartetto di Vittorio Veneto (agosto 2004); si sono inoltre aggiudicati il premio “Stefania Azzaro” (Roma) 2005 ed hanno conseguito il Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana di Siena per la frequenza al corso di Quartetto del M° Farulli. Sono vincitori inoltre della Rassegna “Nuove Carriere” 2006 promossa dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica).
Il Trio Broz annovera al suo attivo ormai più di 500 concerti sia in Italia che all’estero (Austria, Germania, Olanda, Spagna, Inghilterra, Penisola Balcanica, USA, Messico, Africa, Cina), tra cui la prestigiosa Matinèe allo Schloss Mirabell di Salisburgo nell’ambito delle Manifestazioni Mozartiane 1996, le performance per la Pasqua 2001 nei pressi di Aquisgrana (Germania), per il Festival Invernale di Taormina (2003), presso la Beethovengedankstätte di Vienna (2004), la Fondazione “William Walton” ad Ischia (settembre 2005 e giugno 2007), in occasione dell’inaugurazione del Congresso annuale della Juventud Musical de Espana (Madrid, maggio 2006), le serate per l’Orchestra Filarmonica di Torino (2006), Bologna Festival 2007, per le Associazioni “Amici della Musica” di Verona (Teatro Nuovo, 2002) e Palermo (Teatro Politeama, 2008), Chamber Music di Trieste (Palazzo del Governo, 2008) nonché le partecipazioni all’Harare International Festival of Arts nel 2008, 2009 e 2010. Hanno effettuato varie tournèe: in America Centrale (Messico 1999 e 2010, Guatemala e Nicaragua 2011), in Catalogna (2006), in Germania e nei Balcani (2007) , in Africa (2010, Zimbabwe, Mozambico e Sudafrica). Nel Novembre 2009 si sono esibiti nel loro primo tour in Cina. Sono stati scelti per suonare alcuni dei magnifici strumenti Stradivari e Amati della Collezione di Palazzo Comunale di Cremona presso il Teatro Ponchielli, in occasione del 60° anniversario dell’ASCOM (22 ottobre 2007). Ospiti di trasmissioni radiofoniche italiane, austriache, tedesche e inglesi (Rai Radio3, ORF, Bayrische Rundfunk, BBC Radio3, Radio FM) hanno registrato live per la per la Radio Austriaca Oe1 e, ospiti di Radio 3, sono stati intervistati per programmi televisivi in Italia, Penisola Balcanica, Germania e Paesi Bassi. Hanno inoltre accompagnato in tour il cantante coreano di pop-opera Lin Joo Hyoung, nella serie di concerti che lo hanno visto impegnato in Francia e Paesi Bassi, seguito dalla televisione coreana. Vari sono i compositori contemporanei che hanno dedicato opere al Trio Broz. Nel loro repertorio annoverano anche opere di Ennio Morricone, Andrè Abujamra, Fausto Sebastiani, Luis Bacalov, Azio Corghi.
Oltre a varie collaborazioni il Trio ha registrato 4 CD. Il secondo, che presenta la la prima mondiale delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach nell’inedita versione per archi dell’eminente violista italiano Bruno Giuranna, è stato acclamato da pubblico e critica internazionale come uno dei più bei CD degli ultimi anni (secondo premio al “Premio Internazionale del CD di Classica 2009”, recomended CD su the Strad Music Magazine, ecc.). Ascoltando questo CD Giancarlo Cerisola (Classic Voice 2008) ha visto nei fratelli Barbara, Giada e Klaus Broz i possibili successori delllo storico Trio Italiano d’archi ( Gulli, Giuranna, Caramia). Nel 2011 il Trio ha inciso il suo primo CD per una major: “Divertimento” per la Universal Music Group, quale omaggio musicale per i 220 anni della morte di Mozart, con il Divertimento per archi KV563 e la prima mondiale del Trio in Re di Franz Xaver Suessmayr. Questo disco si è aggiudicato 5 stelle su tutte le riviste specializzate italiane.
Il 15 gennaio 2013 il Trio Broz presenta l’inizio della sua collaborazione con Sony Classical, con il CD “Tang’Jok (Them)”, progetto ambizioso in cui a ritmo di tango i tre musicisti propongono al pubblico opere di celeberrimi autori del Novecento e contemporanei.